L’ossidazione anodica è un processo molto utile per conferire alle superfici in alluminio resistenza alla corrosione finiture decorative di alta qualità. La satinatura alcalina consente inoltre di ottenere un effetto opaco fine, ma bisogna mantenere il bagno stabile.
Per l’opacizzazione decorativa delle superfici in alluminio nel processo di anodizzazione, in Europa vengono utilizzati principalmente processi di satinatura alcalina, i cui bagni sono indicati come “bagni di trattamento E6”. Tramite una corretta gestione del bagno, che deve soddisfare la normativa DIN 17611 per il trattamento superficiale, è possibile ottenere superfici decorative in alluminio opaco fine.
La caratteristica di questi bagni è l’alto contenuto di alluminio disciolto nella soluzione, proporzioni definite di idrossido di sodio, agenti complessanti e corrispondenti agenti precipitanti. I precipitanti rimuovono i metalli estranei dalla lega di alluminio e formano con essi solfuri metallici insolubili o scarsamente solubili che assumono la forma di particelle nere molto fini. A seconda della proporzione di metalli estranei precipitati nella lega di alluminio, la soluzione del bagno di decapaggio E6 si trasforma quindi rapidamente in un bagno di processo di colore nero intenso, che però non interferisce in alcun modo con il processo di satinatura chimica.
La satinatura chimica (long-life) diventa di facile gestione se si esegue la necessaria manutenzione del bagno, al fine di impedirgli di diventare instabile. Se si è negligenti in questa fase, c’è infatti il rischio che l’idrossido di alluminio precipiti nel bagno, causandone una perdita totale.
Come controllare facilmente se il bagno di satinatura E6 è stabile?
Basta solo uno sguardo al bagno di satinatura chimica per rivelare se esso è ancora stabile: se mostra un colore nero intenso, si può allora presumere che il bagno sia sufficientemente stabilizzato. Se il bagno mostra un colore grigio anziché nero, è necessario agire immediatamente. In questo caso si è già verificato un processo di destabilizzazione perché è precipitato dell’idrossido di alluminio bianco nel bagno.
Naturalmente, ciò dovrebbe sempre essere comunque confermato da regolari analisi chimico-fisiche, oltre che dai test visivi.
Come salvare un bagno di satinatura E6
La soluzione per stabilizzare un bagno E6 è quella di aggiungere un importante quantitativo di additivo Alfisatin. È inoltre utile aumentare l’alcalinità del bagno con soda caustica o idrossido di sodio.
Queste misure di stabilizzazione possono garantire che non precipiti altro idrossido di alluminio. In questo modo, il bagno può essere normalmente riportato ad uno stato stabile. Durante questo periodo, le analisi e il monitoraggio costante del bagno E6 sono estremamente importanti.
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