
Le superfici anodizzate in alluminio si caratterizzano per il loro strato protettivo di ossido simile alla ceramica, che però in determinate situazioni può presentare piccole crepe, chiamate microfratture. Queste microfratture diventano spesso visibili solo con la luce obliqua, mentre a una visione diretta sono difficili da identificare. Esse sono un indicatore di sollecitazioni meccaniche o termiche della superficie e rappresentano una forma tipica di danneggiamento dello strato di ossido.
Formazione di microfratture
Un componente anodizzato è costituito da due strati di materiale differenti: il substrato morbido in alluminio e lo strato di ossido, fragile ma ben aderente al substrato. Le tensioni tra questi due strati possono causare la formazione di piccole crepe nello strato fragile. Queste tensioni sorgono spesso a causa di differenze di temperatura o di sollecitazioni meccaniche. Un esempio di formazione di crepe dovute a fattori termici è una facciata in alluminio anodizzato di colore scuro. Durante il giorno, essa si riscalda notevolmente per l’esposizione al sole, mentre la temperatura notturna, soprattutto in inverno, scende rapidamente. Le variazioni di temperatura che ne derivano mettono a dura prova lo strato di ossido, portando alla formazione di microfratture, anche se lo strato appare esternamente integro e privo di scheggiature o scrostature.
Cause meccaniche e chimiche
Le microfratture possono formarsi non solo a causa delle variazioni di temperatura, ma anche per sollecitazioni meccaniche, come pressione o flessione. In letteratura si sottolinea spesso l’importanza del pre-trattamento chimico preliminare e delle proprietà di rivestimento. Questi fattori influenzano in modo significativo la stabilità dello strato anodizzato. Strati anodizzati sigillati e non mostrano gradi diversi di resistenza alla formazione di crepe. Mentre gli strati non sigillati possono resistere a temperature fino a circa 150 °C, gli altri tendono a formare crepe già a partire da circa 80 °C. Il tipo di sistema di sigillatura utilizzato gioca un ruolo cruciale.
Le seguenti condizioni possono influenzare la formazione di microfratture sulle superfici anodizzate:
